a cura di Samantha Monaldi.

Blow-up è il nome della tecnica fotografica che consiste nell’ingrandire a più livelli una porzione d’immagine. Thomas (David Hemmings) è un annoiato fotografo londinese attraversato da una crisi  interiore.
Nauseato dalla Londra modaiola degli anni Sessanta, la sua difficoltà professionale è metafora di un disagio più profondo, quello per l’insoddisfazione. Thomas desidera un desiderio, vorrebbe un oggetto mira a cui appassionarsi. Lo reperisce in ciò che gli passa davanti, indiscriminatamente, senza mai, però, sentire appagata la propria mancanza. Faglia interiore, ferita che non cicatrizza, metonimia del desiderio che confronta ogni uomo con l’incapacità di afferrare ciò che sfugge, il Reale. … scarica il testo